Arcigay: Aurelio Mancuso non si ricandiderà alla presidenza nazionale


Aurelio Mancuso non si ricandiderà alla presidenza di Arcigay Nazionale. E' lui stesso ad averlo annunciato durante la relazione conclusiva al Consiglio Nazionale che si è tenuto sabato e domenica scorsi.
L'associazione e, in particolare, il suo presidente avevano ricevuto molte critiche nei mesi scorsi e sempre più spesso in Italia si è visto la nascita di piccoli movimenti di iniziativa spontanea. Mancuso non ha negato che Arcigay stia avendo difficoltà ad arrivare alle comunità lgbt delle grandi città, contrariamente alle realtà locali dove l'associazione è tutt'ora fortemente radicata.
In un'intervista rilasciata a Gay.it, il presidente onorario di arcigay, Franco Grillini, ha dichiarato: «Arcigay è un bene pubblico che sopravvive ai suoi presidenti e il gesto di Mancuso va nella direzione di salvaguardare l'associazione [...] In futuro non ci dovranno più essere "padri padroni", ma presidenti condivisi che pongano fine alle lotte interne. [...] Che ci siano le fiaccolate nelle città è un segno positivo, vuol dire che non c'è più solo "mamma Arcigay" ad imboccare il movimento ma che, anzi, esiste una capacità dei gay e delle lesbiche di autorganizzarsi e fare iniziativa politica».
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