Quando si è più stanchi di quando si va a dormire...
Sarà capitato a tutti voi di dormire per un tempo prolungato e risvegliarvi ancor più stanchi di quando vi siete coricati. la colpa è di quella che scientificamente viene chiamata wom-out syndrome, ossia a "sindrome da esaurimento".
Le ore di sonno, infatti, dipende dall'esigenza di riposo che si ha in quel momento. Se è necessario recuperare del sonno arretrato, allora qualche ora di sonno in più non potrà che fare bene, ma se si dorme più del necessario ci si sentirà stanchi.
C'è chi propone come soluzione il cosiddetto sonno polifasico, ossia brevi pennichelle di durante inferiore all'ora effettuate ad intervalli fissi nel corso della giornata. Questa, ad esempio, è la tecnica adottata da Giovanni Soldini durante il suo giro del mondo in solitaria: in tal modo, infatti, non rischiava di perdere di vista la situazione per troppo tempo ed è possibile diminuire il tempo complessivo di sonno nel corso della giornata ottenendo lo stesso riposo fisico. Anche i neonati sono soliti dormire con un sonno polifemico, e vanno nel corso del tempo ad adattare le loro abitudini a cicli più prolungati. Tra gli svantaggi di questa tecnica c'è da dire che al momento non si conoscono conseguenze sulla salute su questa tecnica.