"Uguali" contro l'omofobia
Si volgerà oggi a Roma la manifestazione contro le violenze nei confronti delle persone lgbt. L'idea del corteo è nata come risposta ai violenti e frequenti episodi di omofobia che si sono verificati quest'estate.
Gli organizzatori hanno precisato che non sarà qualcosa di variopinto ed assimilabile al gay pride, ma l'intento è quello di coinvolgere tutta la società civile e portarla dalla parte della comunità lgbt.
Fra le adesioni giunte dalle associazioni c'è anche quella di Amnesty International che in una nota ha dichiarato: "Negli ultimi mesi, nel contesto di un crescente clima di ostilità verso le minoranze che colpisce anche i rom, i migranti e i richiedenti asilo, gli organi di informazione hanno riportato una serie di notizie di attacchi omofobici in diverse città italiane". Di fronte a questo scenario, Amnesty International chiede alle autorità italiane di assicurare che i crimini commessi a causa dell'identità di genere o dell'orientamento sessuale delle vittime siano efficacemente indagati e che chiunque sia ritenuto responsabile sia portato di fronte alla giustizia".
Fra le adesioni dell'ultima ora c'è anche quella del Pd di Roma che attraverso una nota ha invitato i suoi militanti, gli iscritti e gli elettori a partecipare a quello che definiscono "un avvenimento di grande significato culturale e politico".
Altre adesioni sono giunte da Arci, Anpi e Cgil. Fra le adesioni personali spiccano quelle di Mariagrazia Cucinotta, Ottavia Piccolo, Vladimir Luxuria e Delia Vaccarello.
Il ritrovo per i partecipanti è previsto alle 15:30 in Piazza della Repubblica a Roma, dove avranno luogo gli interventi. Inizierà poi il corteo che che passerà davanti a Termini percorrendo via Cavour e via dei Fori Imperiali, per concludersi in Piazza della Madonna di Loreto nei pressi dell'Altare della Patria.