Minacciati con un coltello all'uscita del Muccassassina
Sabato scorso la capitale è stata ancora una volta lo scenario di una nuova aggressione ai danni di alcuni ragazzi gay. Fortunatamente il tutto si è concluso con solo tanta paura, ma certo è che il fatto è di per sé grave.
Ecco come si sono svolti i fatti secondo il racconto di uno dei ragazzi aggrediti. Dopo aver passato la serata al Muccassassina, lui ed alcuni suoi amici si sono ritrovati assieme per fare colazione. Il clima era disteso e i ragazzi stavano scherzano far di loro mentre parlavano di un certo "Mario". Uno di loro ha avuto l'infelice idea di salutare con un «Ciao Mario» un passante, ma la reazione al gesto goliardico è stata quantomeno inaspettata. L'uomo si è voltato di scatto ed ha iniziato a gridare: «Froci di merda, dovete stare attenti, io vi ammazzo, io vi gonfio, vi spacco il culo e senza vasellina! Già me so fatto due anni de galera, non me ne frega un cazzo de tornacce!».
A questo punto uno del gruppo si è avvicinato all'uomo per scusarsi e per piegargli il perché fosse stato salutato in quel modo. E' a quel punto, però, che l'uomo ha tirato fuori dalla sua macchina un coltello e ha iniziato a minacciare il gruppetto mentre teneva in mano l'arma.
I ragazzi sono scappati rifugiandosi all'interno di un bar dal quale hanno chiamato la polizia. L'uomo ha continuato a lanciare minacce per poi andarsene indisturbato in compagnia di un'altra persona.
Al sopraggiungere delle forze dell'ordine, dell'uomo non ve n'era più traccia e pare che i ragazzi abbiano preferito non sporgere una denuncia contro ignoti.
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