Il Ku Klux Klan arriva in Italia
Il Ku Klux Klan è un'organizzazione americana, di stampo spesso terroristico, che propugna la superiorità della razza bianca. Nato nel 1865 per volere di un certo Pulaski, il Ku Klux Klan ha ucciso in nome della "purezza della razza dei cristiani bianchi" numerosi uomini e donne di colore, spesso bruciandoli vivi. I suoi adepti indossano un cappuccio bianco per non farsi riconoscere ed evitare -a loro dire- persecuzioni (quasi a volersi preservare dalla sorte che infliggono agli altri) e dal 1915 firmano i loro delitti con una croce in fiamme lasciata sullo sfondo delle loro malefatte.
Nel 2007 il Ku Klux Klan ha deciso di espandersi anche nel vecchio continente, creando dei reami (così chiamano le cellule del KKK) in Germania, Italia, Belgio e nel Regno Unito.
L'Italia, che tanto si dichiara non razzista, è stato visto come uno Stato con terreno fertile per la loro dottrina e, quindi, hanno pensato bene di iniziare a cercare adepti per la difesa della "la stirpe bianca". Nelle loro mire, però, non ci sono più sol le persone di colore, ma anche omosessuali, ebrei, immigrati e tutto ciò che può essere oggetto di razzismo.
Pura follia in pratica, ma purtroppo una reale nuova minaccia che va a sommarsi agli omofobi che sempre più spesso hanno colpito in questi mesi.
Curioso anche come l'Italia sia stata scelta per cercare nuovi adepti, dopo che gli italiani in America erano stati perseguitati proprio dal primo Ku Klux Klan, ma probabilmente il razzismo non ha memoria e poco importa se le vittime delle loro angherie un tempo erano proprio i loro avi.