Il pene gli rimane incastrato in un tubo: intervengono i vigili del fuoco


Un 40enne inglese non si scorderà facilmente di una disavventura che lo ha visto protagonista la scorsa settimana. L'uomo probabilmente stava praticando autoerotismo aiutandosi con un tubo metallico quando, ad un certo punto, non è più riuscito ad estrarre il suo pene.
E' presumibile che ci abbia tentato più volte di liberarsi, ma alla fine ha dovuto cedere all'evidenza dei fatti e recarsi al pronto soccorso del Southampton General Hospital. Ma anche qui i tentativi del personale medico di liberarlo sono stati vani: il tubo limitava la circolazione sanguinea ed il pene restava così in erezione senza alcuna possibilità che le sue dimensioni diminuissero per permettere di sfilare cilindro.
L'ospedale ha così contattato i vigili del fuoco che, con l'ausilio di una sega circolare dotata di una lama di 11 centimetri e mezzo, hanno liberato l'uomo. Un loro portavoce ha sottolineato che per effettuare quell'operazione si era resa necessaria una mano particolarmente ferma e per tutto il tempo avevano il timore che la sega potesse surriscaldare il metallo rendendolo incandescente.
L'uomo, finalmente libero, è stato dimesso anche se (e forse non è difficile dargli torto) non ha voluto spiegare che cosa stesse facendo per ritrovarsi in quella situazione.
2 commenti