Niente porno gay per i carcerati
John O'Reilly è un gay dichiarato che attualmente si trova in stato di detenzione in un carcere di Dovegate, nello Staffordshire (Inghilterra). Durante il suo trasferimento da Birmingham all'attuale prigione, John si è vesto sequestrare tutte le riviste pornografiche gay che aveva con sé, sentendosi dire che in quel carcere la pornografia non era permessa.
Peccato, però, che ben presto si è accorto che quel divieto pareva valere solo per lui visto che tutti i reclusi eterosessuali leggevano senza problemi riviste pornografiche.
Alle sue proteste ha fatto seguito una dichiarazione rilasciata da un portavoce del carcere: il materiale pornografico è permesso solo dietro permesso ed è vietato se il contenuto è inappropriato o se i richiedenti stanno scontando pene per crimini di pedofilia o violenza sessuale.
Calcolando che John non risulta essere in carcere né per pedofilia né per violenze sessuali, per esclusione si deduce che quelle riviste siano state ritenute inappropriate. secondo John il motivo potrebbe nascondersi dietro la forte religiosità cristiana del direttore del carcere che, quindi, potrebbe ritenere inappropriata la pornografia per gay al contrario di quella eterosessuale dove "secondo natura" gli uomini fanno sesso con donne.