Vaticano e scandali sessuali


Per il Vaticano non è certo un periodo facile. Dopo il caso di Angelo Balducci e dei prostituti gay è la volta di accuse ancor più gravi legate alla scottante inchiesta tedesca sui preti pedofili.
Gerhard Ludwig Müller, vescovo di Ratisbona, in una lettera pubblica ha ammesso di essere venuto a conoscenza di almeno un caso di abuso di un minore avvenuto all'inizio degli anni sessanta nell'ambiente del coro di ragazzi della città, il "Regensburger Domspatzen" ("passeri del duomo").
Ai tempi la stampa tedesca parlò di indizi concreti di abusi da parte dell'allora direttore del coro, oggi deceduto. La diocesi, però, oggi chiede a chiunque fosse stato vittima di eventuali altri abusi di farsi avanti e di denunciare l'accaduto. Sebbene non si abbia ancora alcuna notizia di nuove segnalazioni, il portavoce della diocesi di Ratisbona ha parlato di "sospetti concreti" nei confronti di due religiosi: il predecessore di Georg alla direzione del coro e il direttore musicale della diocesi dal 1964 al 1969. Entrambi, allontanati rispettivamente nel 1958 e nel 1971 e successivamente coinvolti in casi di violenze (sessuali e non) nei confronti di studenti, sono deceduti.
A far subito rimbalzare la notizia sulla stampa internazionale è anche il fatto che dal 1964 al 1993 il coro è stato diretto dal Georg Ratzinger, il fratello di Papa Benedetto XVI. Il religioso però, ha immediatamente dichiarato di non essere mai stato a conoscenza dei fatti denunciati.
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