I vincitori del 25° Torino GLBT film Festival
Si è conclusa giovedì scorso la 25esima edizione del Torino GLBT film Festival "Da Sodoma ad Hollywood".
Il film "El Niño Pez" di Lucía Puenzo si è aggiudicato il primo premio fra i lungometraggi. Il film racconta le vicende di Lala, una giovane dei quartieri più esclusivi di Buenos Aires, che si è innamorata di Guayi, la ragazza delle pulizie ventenne d' origine paraguayana che lavora a casa sua.
Il premio della giuria, invece, è stato conquistato dal lungometraggio "El cuarto de Leo" di Enrique Buchichio, la storia di un ragazzo ventenne alla ricerca della propria identità sessuale: l'incontro con Caro, un'ex compagna delle scuole elementari in crisi depressiva, di cui e il rapporto con il suo coinquilino cannaiolo contribuiranno a creare scompiglio nella sua vita privata.
Il premio per il miglior documentario è stato assegnato a "Adopción" di David Lipszyck che affronta un tema controverso come l'adozione di un bambino da parte di una coppia gay sullo sfondo della dittatura militare argentina.
"Vivre ancore un peu..." di David Lambert si è aggiudicato il premio di miglior cortometraggio raccontando le emozioni di un padre e di un adolescente che vive e fa rumorosamente sesso col suo amante sopra la panetteria del genitore
Ai premi della giuria si sono affiancati anche quelli del pubblico che hanno premiato "Children of God" di Kareem Mortimer (miglior lungometraggio), "Dzi Croquettes" di Raphael Alvarez e Tatiana Issa (miglior documentario) e "Capretta di Chagall" di Silvia Novelli (miglior cortometraggio).
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