Londra. Si dimette per aver pagato l'affitto al compagno gay con soldi pubblici


Londra. Il liberal-democratico David Laws ha annunciato le sue dimissioni da Primo segretario al tesoro a seguito di uno scandalo riguardanti la sua nota spese.
Da circa otto anni, infatti, l'ex banchiere e miliardario ha chiesto ed ottenuto un rimborso di 950 sterline al mese (per un totale di circa 47 mila euro) per l'affitto di alcune stanze presso uno stabile di proprietà di James Lundie.
Fin qui nulla si strano, perlomeno fino a quando non si è scoperto che dal 2001 il ministro aveva una reazione omosessuale con quest'ultimo: dal 2006, infatti, in Gran Bretagna è in vigore una legge che vieta ai parlamentari di prendere in affitto locali da familiari o esponenti del loro entourage.
Laws si è difeso sostenendo che il suo è stato solo un tentativo di mantenere segreta la sua relazione: «I nostri familiari e i nostri amici non sono mai venuti a conoscenza della nostra storia, io e James siamo persone molto riservate, avevamo deciso di mantenere la relazione segreta credendo che questo fosse nostro diritto».
Scuse e spiegazioni, unite alla promessa di restituire tutto fino all'ultimo centesimo, non sono bastati a calmare le acque e a risparmiargli le dimissioni.
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