Reykjavik: il sindaco partecipa al gay pride vestito da drag queen
Non c'è che dire: la cultura di certi Paesi del Nord Europa è decisamente diversa dalla nostra. Se in Italia molti politici sono soliti cercare scuse per non partecipare ai Gay Pride (spesso definendolo una carnevalata), in Islanda il sindaco non solo si presenta, ma lo fa vestito da Drag queen.
E' quanto avvenuto al pride di Reykjavik, dove Jon Gnarr (43enne e padre di cinque figli) ha inaugurato le manifestazioni per l'orgoglio omosessuale presentandosi vestito da donna, con una parrucca bionda e rossetto sulle labbra. Nel suo intervento ha sostenuto che il Sindaco era stato trattenuto e che aveva mendato lei a sostituirlo.
Va ricordato anche che l'Islanda è piuttosto aperta verso la comunità lgbt: il premier è donna dichiaratamente gay e da qualche tempo sono stati legalizzati i matrimoni fra persone dello stesso sesso.
nella fotografia di apertura il sindaco in compagnia di Heimir Mar Petursson, il direttore della manifestazione.