Anche escort uomini ai festini di Arcore


«Berlusconi non ha nessuna preclusione verso i gay. Tanto che alle sue feste ce ne sono stati diversi, a quanto mi hanno riferito. Ovviamente escludo che abbiano fatto sesso con il premier, ma erano presenti. La fonte che me lo ha detto è serissima». E' quanto ha dichiarato Carlo Taormina alla trasmissione televisiva "KlausCondicio".
Alla domanda se partecipassero o meno al "Bunga bunga", l'avvocato ha risposto: «Questo non so dirglielo, ma le garantisco che nell’entourage del premier si sapeva e, in questo senso, si trattava di feste bipartisan, con la presenza di escort, sia donne che uomini, per accontentare le preferenze di ognuno. Mi sono pervenute da fonti autorevoli notizie anche di questo genere».
Ricordiamo che Taormina è stato uno dei principali avvocati di Berlusconi fino al 2008, anno in cui ha lasciato l'incarico ed il partito, denunciandone una crisi morale derivante dall'affidamento di candidature in cambio di favori sessuali. Al momento non è dato di sapere se le sue parole potranno essere usate per scagionare il Presidente del Consiglio dalle accuse di omofobia o se peserà di più il fatto che risulterà complicato accusare di immoralità i gay quando c'è il sospetto che li invitasse a pagamento nella sua villa.
Nel corso dell'intervista Taormina ha rievocato anche uno scandalo dei primi anni 2000 che aveva coinvolto gli imprenditori bresciani Emilio Gnutti e Franco Colosio: «Una mia amica mi aveva fatto la ricostruzione di tutti quanti i festini organizzati dal gotha del'economia bresciana, a cui talvolta partecipavano anche dei ragazzotti che si facevano pagare 5mila-6mila euro l'uno». Cifre da capogiro che però non appaiono troppo dissimili da certi "listini prezzi" ipotizzati per le ragazze dell'Olgettina.
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