Candidato della Lega ha recitato in un fim porno gay
Probabilmente il senatore leghista Stiffoni dovrà ricredersi. Nei giorni scorsi aveva esternato una sua assurda teoria secondo cui i leghisti hanno un DNA diverso dagli altri e che quindi fra di loro non esistono gay. Ebbene, stando ai fatti almeno un gay nel partito c'è.
Si tratta del 25enne Stefano Guida, candidato nella lista della Lega Nord per il Consiglio comunale di Bologna. Lo conferma lui stesso al quotidiano "L'Informazione-Il Domani", dopo che quest'ultimo aveva scoperto la sua partecipazione in un film pornografico gay prodotto da una casa bolognese dal titolo "Gay party underwear".
«Mai nascosto la mia omosessualità -ha dichiarato- ma di quel film non ho mai parlato nel partito. Per entrare nella Lega devi credere nei valori della Lega, innanzitutto. Poi se sei gay poco importa».
Riguardo alla sua performance a luci rosse, realizzata sotto uno pseudonimo quando era poco più che maggiorenne, aggiunge: «In Lega credo non ne sappiano niente, è una cosa che ho fatto da ragazzino, una "prova" che poi è finita lì. Ma non me ne vergogno, sia ben chiaro, semplicemente non ne parlo perché è una cosa passata».
Alle domande dell'intervistatore che chiedeva se non temesse reazioni da parte del partito, ha risposto: «Beh, se mi cacciassero forse lo capirei. E' pur sempre la Lega Nord».
Riguardo alla presenza di altri gay nel Carroccio, infine, si dice: «L'unico dichiarato, direi, ma sicuramente non l'unico in assoluto».
Via: Blitz Quotidiano