Il Grande Fratello punta sullo stereotipo
Viene quasi automatico pensare che gli autori del Grande Fratello siano alla disperata ricerca di un gay: dopo aver creato dei rumors attorno a Luca e Vito Mancini (con tanto di interrogatori in diretta, prove ben poco schiaccianti e una tutt'altro che velata ricerca dell'outing in primetime), nella casa di Cinecittà ha fatto il suo ingresso Kevin Cagnardi. Appariscente, eccentrico ed effeminato al punto da sembrare quasi forzato.
Un personaggio semplice, dunque, la cui sessualità è sulla bocca di tutti nonostante lui non si sia dichiarato e che di certo non spaventerà il pubblico più omofobo perché appare come un qualcosa di diverso da loro e facile a battute di bassa lega (probabilmente anche grazie ad alcuni altri personaggi televisivi che in passato si sono prestati a farsi prendere in giro più del dovuto pur di mantenere la loro presunta popolarità).
Sia chiaro che non ho nulla contro chi è più vistoso, ma il problema nasce se la televisione presenta solo e sempre lo stesso genere di gay senza mai dare rappresentazione di un'altra parte parte della comunità lgbt. In altre parole è un po' come se ad una persona si presentassero solo persone bionde: i biondi esistono sì (e non c'è nulla da ridire su di loro), ma questa persona sarebbe portata ad ignorare l'esistenza di bruni o castani perché a queste due categorie non verrebbe data alcuna visibilità. Lo stesso vale per una buona fetta del pubblico televisivo che non ha mai conosciuto gay dichiarati nella vita reale e la cui conoscenza si limita ai loro eventuali pregiudizi e a ciò che viene mostrato in TV (da cui la nascita di tutta una serie di false leggende metropolitane, come il fatto che tutti i gay si vogliano tutti vestire da donna o che la sera guardino la televisione con un boa di piume al collo).
A rendere ancor più amara la pillola anche le dichiarazioni rilasciate prima dell'avvio del programma, nelle quasi si prometteva la partecipazione di un gay fuori dagli stereotipi. Una promessa evidentemente non mantenuta.