La mappa dei diritti gay in Europa
Ogni anno l'Ilga Europe traccia una mappa d'Europa (geograficamente intesa, quindi comprendendo anche gli stati che non sono membri dell'Unione) assegnando un punteggio ad ogni nazione in merito ai diritti civili riservati alla loro comunità gay. La scala di riferimento va da 30 (piena uguaglianza giuridica alle persone lgbt) a -12 (grave violazione dei diritti umani).
Anche quest'anno nessuno stato ha raggiunto o si è avvicinato al massimo dei voti e, a nove punti di distanza dalla vetta, il Paese più gay friendly è risultato essere il Regno Unito (al quale sono stati assegnati 21 punti), seguito ad un punto di distanza da Germania e Spagna.
Il piazzamento dell'Italia, invece, è ben più basso. Il Bel Paese, infatti, si ferma a soli 2,5 punti (lo scorso anno il suo punteggio era zero), ritrovandosi preceduta in classifica anche da nazioni come Bulgaria, Romania, Albania, Francia, Serbia, Bosnia, Andorra e Lituania.
Ancor peggio è andata ai cittadini gay di San Marino, stato al quale è stato assegnato un punteggio negativo pari a -3 punti. Insieme a lui, al di sotto dello zero troviamo Bielorussia e Liechtenstein (-1 punto), Monaco e Turchia (-3 punti), Armenia, Azerbaigian, Macedonia e Ucraina (-4 punti). A chiudere in negativo la classificaci sono Moldavia e Russia con -4,5 punti ciascuno.
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