L'Istat e i dati sulla popolazione omosessuale


In occasione della Giornata mondiale contro l'omofobia, l'Istat ha pubblicato i risultati della propria indagine sulla popolazione omosessuale italiana.
Un milione di persone si è dichiarato omosessuale o bisessuale (pari al 2,4% della popolazione), il 77% si dice eterosessuale e lo 0,1% transessuale. L'Istat stesso, però, mette in guardia sul fatto che il dato non è di per sé esaustivo: il 15,6% del campione non ha fornito alcuna risposta al quesito ed il 5% ha scelto l'opzione "altro" senza specificare alcunché.
Il dato, pertanto, riguarderebbe unicamente le persone che hanno scelto di dichiararsi e la forbice di variabilità delle percentuali risulta veramente molto ampia.
I dati sottolineano anche come siano gli uomini a dichiarare maggiormente la propria omosessualità (il 2,6% contro il 2,2% delle donne), e come ciò avvenga di più al nord (3,1%) rispetto al centro (2,1%) e al sud (1,6%). Tra i giovani la percentuale arriva al 3,2%, scendendo al 2,7% fra gli over 35 e ad uno 0,7% fra gli anziani.
Aggiungendo ulteriori elementi alla sola autodefinizione (ossia l'attrazione sessuale, l'innamoramento o l'aver avuto rapporti sessuali con persone dello stesso sesso), l'Istat ha elaborato un'ulteriore a stima che porta la percentuale di popolazione lgbt a circa 3 milioni di individui (pari 6,7% della popolazione).
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