Tra esplosioni e terremoti
Il week-end appena trascorso è stato segnato da due gravi fatti di cronaca. Fatti che non riguardano gli argomenti solitamente trattati dal blog, ma dei quali è difficile non parlare e far finta che non sia successo nulla.
Sabato mattina un ordigno esplosivo è stato fatto brillare a Brindisi, davanti ad una scuola femminile intitolata alla memoria di Giovanni Falcone e Francesca Morvillo. L'esplosione ha provocato la morte della sedicenne Melissa Bassi e il ferimento di altre cinque studentesse, una delle quali ricoverata in gravissime condizioni.
Poche ore più tardi, alle 4.04 di domenica, la terra ha iniziato a tremare in Emilia-Romagna. Una lunga e intensa scossa di terremoto, avvertita in gran parte del nord Italia, ha provocato sette morti, una cinquantina di feriti ed almeno 4.500 sfollati. Ingenti anche i danni al patrimonio artistico della regione.
Senza entrare in ulteriore dettagli (siti di informazione ben più autorevoli stanno seguendo con attenzione le due vicende) è doveroso esprimere la propria vicinanza a chi è stato toccato da quei tragici eventi.