Anche 30 matrimoni gay al Pride di Torino
Ieri le strade di Torino si sono riempite di colori e di gente (circa 25 mila persone) per il Gay Pride cittadino 2012 dal titolo "Non vogliamo mica la luna".
Particolarmente significativa la celebrazione di trenta matrimoni gay (ovviamente senza alcuna valenza legale) celebrati dall'assessore comunale alle Pari Opportunità, Maria Grazia Spinosa, con tanto fascia tricolore a rappresentanza della città. Un'iniziativa, quest'ultima, a cui erano stati invitati tutti rappresentanti delle istituzioni, ma a cui hanno aderito solo sei consiglieri regionali e comunali. Durante le finte nozze si è proceduto anche alla lettura di un testo incentrato sulla Costituzione come garante dei diritti.
Alla manifestazione ha preso parte anche il padre di Daniel Zamudio, il 24enne cileno ucciso da un gruppo di neo-nazisti perché gay, che già aveva preso parte anche al corteo nazionale di Bologna.