Attivista gay trovato morto in Tanzania
L'attivista per i diritti gay Maurice Mjomba è stato trovato morto nella sua casa di Dar-es-Salaam, in Tanzania. Aveva 29 anni.
Il ritrovamento del corpo è avvenuto in seguito alla segnalazione di un vicino, il quale aveva chiamato la polizia dopo aver sentito un cattivo odore provenire dall'abitazione. Una circostanza, questa, che lascia pensare che il decesso possa risalire a giorni fa.
Nonostante il suo corpo sia in attesa di un'autopsia che ne determini le causa della morte, sono molte le fonti che sostengono la presenza di indizi che lascerebbero pensare ad un omicidio.
Tra i possibili moventi non manca l'ipotesi di una matrice omofoba: nel 2008 Maurice era stato uno dei fondatori del Stay Awake Network Activities (SANA), uno dei più importanti gruppi del Paese impegnato nella lotta per i diritti degli omosessuali, ed in Tanzania è tutt'ora molto difficile poter vivere apertamente la propria sessualità o lottare per i diritti della comunità lgbt.
Mjomba lavorava anche presso il CHRP, un centro che si occupava di lotta all'hiv e alla dipendenza da droghe.