È piratata la musica dello spot anti-pirateria
Ricordate lo spot anti-pirateria che veniva proiettato qualche anno fa nelle sale cinematografiche? Quello in cui si paragonava il download da Internet al furto di un'auto o di un televisione? (clicca qui se desideri rinfrescarti la memoria)
Ebbene, se già risultava curioso trasmettere quel messaggio a quanti si trovavano lì dopo aver regolarmente acquistato un biglietto (è un po' come se, pagando il conto al supermercato, la cassiera ci dicesse: «Mi raccomando, la prossima volta non faccia come gli altri che escono da lì senza pagare!»), ora la vicenda è decisamente finita nel tragicomico.
La musica di sottofondo dello spot, infatti, è risultata essere stata piratata.
L'accusa di uso non autorizzato era stata lanciata nel dicembre 2011 proprio dal suo autore, il musicista olandese Melchior Rietveldt. Composto in occasione di un festival del cinema del 2006, il brano è poi stato utilizzato all'interno dello spot senza alcuna autorizzazione né riconoscimento economico all'autore.
Il tribunale che ha valutato il caso ha ora stabilito l'irregolarità del fatto, condannando l'agenzia che si era occupata della realizzazione del video al pagamento di 20.000€ di multa e al risarcimento delle spese legali di Rietveldt.