Enzo Carra (Udc) a favore di una legge per la tutela delle coppie conviventi
Nonostante il parere espresso da Pier Ferdinando Casini e da Carlo Casini, indipendentemente dal fatto che l'Udc abbia per ben due volte affossato alla Camera la legge contro l'omofobia con le pregiudiziali di costituzionalità, il deputato dell'Udc si dice favorevole ad una legge che tuteli le coppie conviventi, indipendentemente dal proprio orientamento sessuale.
Ai microfoni di Klaus Davi, ha affermato: «A prescindere dagli orientamenti sessuali, chiunque conviva con altre persone, non vogliamo neanche sapere con chi e perché, deve avere gli stessi diritti garantiti dai matrimoni».
Riguardo alla posizione dei suoi colleghi di partito, aggiunge: «Certamente l'Udc è un partito che su questo punto ha avuto delle remore, delle difese, delle perplessità maggiori rispetto ad altri. Sulla questione del matrimonio gay c'è una Costituzione che parla di famiglia che non è stata superata. Su questa posizione si può arrivare senza stratagemmi, senza altri percorsi avviati nel 2006 e nel 2008». Pur senza negare l'evidenza, dunque, Carra ha tentato di smussare gli angoli, al punto da proporre come soluzione proprio quella legge che il suo partito ha contribuito ad affossare: «Una legge sull'omofobia che abbia dei puntelli molto chiari e ben strutturata. Su queste leggi dobbiamo essere chiari, così come in altre, come per esempio quella sulla corruzione. Che si approdi a un discorso corale, importante, che non vada soltanto sui giornali o nei clan più o meno di una parte o dell'altra».