Crociera abbandona in Tunesia i modelli della Bel Ami

Per animare un gruppo di passeggeri gay, la RSVP Vacations aveva deciso di ingaggiare alcuni modelli della Bel Ami (una compagnia slovacca che produce riviste e film gay per adulti).
Gli undici ragazzi si erano regolarmente imbarcati sulla nave in partenza per una crociera sul Mediterraneo. Stando a quanto trapelato dalla stampa, la loro presenza sarebbe dovuta rimanere segreta e avrebbero dovuto far passare come "spontanee" eventuali situazioni sessuali che sarebbero potute nascere con i clienti. Allo stesso tempo, una liberatoria avrebbe consentito alla compagnia di riprenderli con telecamere mentre si "divertivano" fra di loro.
Il segreto, però, pare sia rimasto tale veramente per poco: voci riguardo ai motivi della loro presenza a bordo hanno iniziato a circolare ancor prima che la nave lasciasse il porto.
La RSVP Vacations ha così decido di lasciarli a terra durante la prima tappa del tour, in Tunisia. Ma più che uno barco, quello è apparso come un vero e proprio abbandono: i ragazzi sono stati mollati in mezzo ad una strada, senza avere un posto per mangiare o dormire e senza conoscere una lingua che gli consentisse di comunicare con la gente del luogo. A peggiorare ulteriormente la cose, anche il fatto che in quel momento nel Paese era in corso la rivolta civile che ha portato in alla rimozione del presidente Ben Ali. Motivazioni più che sufficienti per spingere la Bel Ami a sporgere denuncia.
Non è chiaro neppure il perché di tanta fretta nel far scendere i modelli ingaggiati (ma evidentemente divenuti "scomodi"). La loro presenza a bordo era prevista solo per un altro giorno di navigazione, al termine del quale sarebbero sbarcati sulle coste italiane per poi rientrare comodamente nel loro Paesi d'origine, in Ungheria e in Repubblica Ceca.

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