Vaporidis e la prova costume poco incoraggiante
Nicolas Vaporidis è uno dei protagonisti di "Outing. Fidanzati per sbaglio", una commedia che racconterà la storia di due amici che si fingono gay per partecipare ad un concorso regionale.
Se già non è chiaro se nel titolo si sia usato a sproposito il termine "outing" (dalla trama annunciata -salvo sorprese nel finale- pare si parli di "coming out" e non di "outing"), risulta ben poco incoraggiante anche una fotografia pubblicata dall'attore sul suo profilo Facebook.
Nell'immagine (clicca qui per visualizzarla interamente) si vede Vaporidis durante una prova costume e con un abbigliamento da classico gay stereotipato e facile all'ironia. Il tutto accompagnato da un commento in cui afferma: «Non sono una Donna, sono un uomo perplesso».
Se il film è stato presentato come una pellicola a tematica gay contro la discriminazione sessuale, i primi indizi fanno temere in personaggi facili all'ironia e rappresentati come mezze donne mancate. Forse sarebbe il caso di ricordare al regista e a Vaporidis che i gay non sono "uomo perplessi" e che la maggior parte di loro non va certo in giro vestito così.
È fin troppo facile cercare di creare ilarità prendendo in giro uno stereotipo, ben più complesso è farlo attraverso una trama intelligente. Speriamo che nel prodotto finale scelgano la via più tortuosa. In fin dei conti la trama illustrata è molto simile a quella di "Appuntamento a tre", un film del 1999 diretto da Damon Santostefano e con Matthew Perry, ed in quel caso gli sceneggiatori erano riusciti a garantire sempre la dignità e il rispetto dei personaggi gay (e di chi si fingeva tale) senza mai ricorrere a bassezze dove si potesse ridere della loro sessualità o del loro modo di essere.