Brasile: padre gay riceverà il sussidio di maternità


Per la prima volta nella storia del Brasile, il Ministero della Sicurezza Sociale di San Paolo ha deciso di concedere il sussidio di maternità anche ad uno dei padri di una coppia gay. I due sono sposati civilmente ed hanno un figlio adottivo.
I due mesi di contributi statali riservati alle neo-mamme lavoratrici sono un diritto dei figli sancito dallo "Statuto del Bambino e dell'Adolescente" ma, ciò nonostante, non è mancato chi ha cercato di opporsi alla decisione, quasi come se i figli delle coppie gay non dovessero avere gli stessi diritti degli altri. L'appiglio al quale si erano aggrappati è la formulazione della legge, nella quale si usa il termine "beneficiaria" (al femminile).
Un cavillo considerato insignificante da Ana Cristina Evangelista, presidente dell'ente che si occupa dell'assegnazione dei sussidi, che ha dichiarato: «Non possiamo certo negare un diritto sacrosanto solo in base ad una motivazione semantica».
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