Secondo l'Osservatorio dei Diritti dei Minori, i ruoli gay non devono essere mostrati ai minori


«Ribadisco che non si può assolutamente far passare, attraverso la fiction, sia pure comica e divertente, un messaggio fuorviante, una forzatura morale come le adozioni da parte di coppie gay o addirittura la procreazione con partner surrogati. Fiction come The Foster di Jennifer Lopez o Modern family sono inaccettabili per i nostri costumi legati alla tradizione».
È quanto dichiarato a Panorama da Antonio Marziale, il presidente dell'Osservatorio dei Diritti dei Minori.
Non pago della sua presa di posizione, Marziale ha aggiunto: «Non credo che Modern Family sia una serie appropriata per i bambini: in essa vengono presentati ruoli omosessuali e non è bene che i bambini conoscano l'esistenza di questo aspetto della società moderna».
Insomma, un discorso che pare difendere quei ruoli "macchiettistici" che la televisione italiana ha affibbiato ai personaggi gay per anni e volto ad impedire che i minori possano conoscere le diversità in un'età in cui la società non ha ancora provveduto ad inculcargli una buona dose di pregiudizi. Una soluzione che pare ricalcare le norme omofobe introdotte recentemente in Russia (dov'è vietato presentare ruoli gay positivi davanti ai minori) piuttosto che un principio degno di uno stato che dovrebbe essere civile e aperto alle diversità.
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