Chiuso il forum neonazista: 4 arresti


Le indagini condotte dalla Digos e dalla Polizia Postale hanno portato a sequestri ed arresti in tutta Italia. A finire nel loro mirino è stato Stormfront, un forum neonazista con sede negli Stati Uniti ma gestito da quattro italiani (ora agli arresti).
In quelle pagine erano contenuti i loro proclami contro ebrei, stranieri ed omosessuali, nonché liste di proscrizione con vari nomi di esponenti politici, giornalisti, attori, cantanti e uomini d'affari. Ma la loro attività non si fermava lì, dato che erano pronti a passare dalle parole ai fatti grazie ad alcuni contatti politici presi con esponenti vicini Forza Nuova, CasaPound e Fiamma Tricolore. Fra i primi obiettivi da colpire ci sarebbero dovuti essere dei campi nomadi, ritenuti ottimali per delle incursioni data la loro posizione isolata. Il numero di armi e manganelli sequestrati (solo in parte mostrati nella foto di apertura) lascia chiaramente intendere la gravità delle azioni criminose in programma.
«La Postale, anche con il coordinamento con l'Unar (Ufficio nazionale anti discriminazioni) e con l'Oscad (Osservatorio contro gli atti discriminatori) presta una fortissima attenzione a fenomeni che, solo apparentemente, ricadono nella sfera della libertà di pensiero» è stato il commento di Antonio Apruzzese, direttore del Servizio della Postale.
I frequentatori del forum sono risultati essere persone di vario ceto sociale, di età che varia dai 50enni ai minorenni e dislocati un po' ovunque lungo tutta la penisola. Deliranti erano i loro commenti, ricchi di odio e definiti «Un vero e proprio attacco ai valori della nostra Costituzione»dal capo della Digos di Roma, Lamberto Giannini.
«I froci sono una malattia, se fossimo tutti gay ci saremmo estinti» è solo uno dei tanti commenti omofobi pubblicati sul forum. Non mancavano anche attacchi a personaggi come Ricky Martin e Tiziano Ferro; il cardinale Martini era considerato un «traditore» per le sue aperture verso la comunità gay ed i discorsi contro l'omosessualità di Himler erano presi ad esempio.
Oltre all'arresto dei quattro moderatori e alla chiusura del forum, sono 17 gli indagati sottoposti a perquisizioni con l'accusa di incitamento all'odio razziale ed etnico. La continua bocciatura di una legge contro l'omofobia, invece, ha premesso l'escursione dell'omofobia dalle accuse, data l'assenza di una norma che ne definisca la specificità. Non è escluso che gli accertamenti effettuati sui frequentatori del forum possano portare a nuovi arresti anche nei prossimi giorni.
2 commenti