Storia -

John Addington Symonds

John Addington Symonds è da molti considerato uno dei padri del movimento gay. Nato a Bristol (Inghilterra) il 5 ottobre 1840, durante l'adolescenza fatica ad accettare la crescente consapevolezza della propria omosessualità.
Durante i suoi studi alla Oxford University, incontra il pensiero di John Conington (il suo professore di latino che approvava i rapporti tra uomini e ragazzi) e gli scritti omoerotici di William Johnson Cory.
Inizia a collaborare anche con gli studi sulla sessualità di Havelock Ellis, firmando assieme a lui il primo volume dedicato alla "inversione sessuale" (i suoi eredi chiederanno ed otterranno poi la rimozione del suo nome dall'opera) e due libretti sull'omosessualità: "A problem in Greek ethics" (1883, in dieci copie), e "A problem in modern ethics" (1891, in 50 copie). Symonds scrive anche un'autobiografia assai esplicita sui suoi amori omosessuali, pubblicata solo nel 1984.
La cattedra ottenuta come professore di latino, inoltre, gli permetterà anche di dedicarsi quasi esclusivamente allo studio dei classici. Nel 1877, però, perde quel posto perché considerato troppo "intimo" con gli studenti. Decide così di abbandonare l'Inghilterra e di rifugiarsi in Italia.
Symonds muore a Roma il 19 aprile 1893, lo stesso giorno in cui appare il suo ultimo libro intitolato "Walt Whitman. A Study".


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