Il governo francese chiede il blocco dei messaggi omofobi su Twitter


Basta messaggi omofobi su Twitter. La richiesta arriva da Najat Vallaud-Belkacem, ministro francese dei Diritti delle Donne e portavoce del governo, che oggi incontrerà i responsabili del popolare social network per studiare una strategia atta a fermare quanti utilizzano quello strumento per diffondere messaggi di odio omofobo, razzista o xenofobo.
La discussione in corso in Francia per la legalizzazione dei matrimoni fra persone dello stesso sesso, infatti, pare abbia portato ad una crescita vertiginosa di messaggi d'odio -peraltro da considerarsi come reato secondo il Codice Penale francese- arrivando anche ad istigare al pestaggio e all'uccisione dei gay.
L'organizzazione SOS Homophobie e vari politici d'oltralpe hanno provato a contattare gli amministratori di Twitter, senza però ricevere risposta. A quel punto Najat Vallaud-Belkacem si è attivata e ha dichiarato che quei messaggi erano «in assoluta contraddizione con i valori della nostra Repubblica. Inaccettabili e sanzionate dalla legge francese», chiedendo così dalle pagine di Le Monde un incontro con i vertici del social network, volto a «trovare soluzioni perché i messaggi inviati dal nostro territorio, nella nostra lingua, e destinati ai nostri cittadini, non contengano violazioni ai principi che abbiamo stabilito».
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