Il giocatore che vuole cacciare i gay dagli spogliatoi
Alla vigilia del Superbowl, la seguitissima finale del campionato professionistico di football americano, alcune dichiarazioni di Chris Culliver hanno scatenato forti polemiche e proteste. Il giocatore, infatti, ha affermato: «No, non credo ci sia spazio per i gay nello spogliatoio... e se ci sono li dovremmo cacciare».
Parole omofobe ed inaccettabili che hanno immediatamente innescato polemiche e spinto la dirigenza della sua squadra, i San Francisco 49ers, a dissociarsi. «Nella nostra squadra -scrivono in un comunicato ufficiale- non c'è spazio per nessun tipo di discriminazione».
Non si sarà spazio ma, a quanto pare, verranno comunque ignorate le richieste di quanti hanno chiesto a gran voce che a Culliver non venga concesso di giocare al Superbowl. Più plausibile è che si sia cercato di chiudere la questione con nuove e frettolose dichiarazioni "spontanee" del giocatore, nelle quali Culliver chiede scusa ai suoi tifosi e alal comunità gay. «Chiedo perdono per le orribili parole di ieri -ha detto- mi dispiace di aver offeso, spero di crescere e imparare da questo errore».