Paola Concia è fuori dal Parlamento


Oltre al rischio di ingovernabilità del Paese, dai risultati elettorali iniziano ad emergere anche i nomi dei primi esclusi. Fra loro anche anche l'onroevole Paola Concia, candidata alla Camera in Abruzzo e tra i politici più attivi nella lotta per i diritti dei gay nel corso della scorsa legislatura.
A darne l'annuncio è lei stessa su Facebook e Twitter dove, oltre a ringraziare quanti l'hanno votata, commenta laconicamente: «L'Abruzzo ha scelto Razzi non me».
Il riferimento è alla conferma del politico italiano (ma residente in Svizzera) che finì alla ribalta delle cronache per essere confluito nel gruppo dei Responsabili (insieme a Scilipoti, anche lui riconfermato) al fine di salvare il Governo Berlusconi nel 2011, e per essere stato ripreso da La7 mentre si vantava di essere in politica solo «per farmi i ca**zi miei» e «perché mi serve la pensione». Non a caso era stato più volte considerato uno degli "incandidabili" presenti nelle liste del Pdl.
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