Ad Amsterdam ha chiuso i battenti l’unico bar al mondo per gay musulmani


Nato nel 2001 ad Amsterdam, l'Habibi Ana risulta tutt'ora l'unico bar gay per mussulmani mai esistito al mondo. Ad inizio mese, però, quella realtà ha dovuto chiudere i battenti per motivi prettamente amministrativi: in Olanda, infatti, le licenze commerciali vengono automaticamente revocate dopo tre infrazioni e, purtroppo, l'Habibi Ana ha infranto per ben tre volte le leggi sulle emissioni acustiche.
La conseguenza è la fine di una realtà unica nel suo genere, un luogo di incontro per molti cittadini del Marocco, dell'Egitto e della Tunesia (sia uomini che donne) che spesso si trovano a dover vivere una doppia vita a causa delle propria religione. Ma non solo. Il locale in sé era testimonianza di una realtà che esiste ma che spesso si preferisce far finta di non vedere o di non conoscere.
«Volevo che l'omosessualità godesse di maggior apertura nei circoli arabi -ha dichiarato qualche tempo fa Atef Salib, proprietario del locale- Ho aperto nel 2001 e ho preso parte al Pride con la barca delle Mille e una notte. Non volevamo continuare a nascondersi. Nostro desiderio era quello di rompere il tabù dell'omosessualità».
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