Rita Dalla Chiesa ed il suo "tollerare" i gay


Durante la puntata di "Forum" dello scorso 12 marzo, la causa vedeva contrapposto un padre al figlio gay, bisognoso di denaro. Se l'uomo se n'è uscito con frasi del tipo «Sono molti anni che dice di essere "omosessuale"» e «Lui andava con il compagno. All'inizio era Francesca, poi è diventato Francesco», il figlio ha iniziato con il replicare: «Se fossi stato eterosessuale sarebbe stato diverso ma se non posso sentirmi me stesso in famiglia dove potrei?». Ed è così che la discussione si è sempre più discostata dal fattore economico (al centro della causa) per approdare alla più generica accettazione dell'omosessualità all'interno delle famiglie.
Ma è durante i commenti in studio che ha avuto luogo il fattaccio.
Se Rita Dalla Chiesa è stata sempre reputata abbastanza gay friendly (si ricordi come replicò al criminologo Francesco Bruno dopo che questi definì l'omosessualità una malattia), in quest'occasione se n'è uscita con argomenti che hanno provocato grande indignazione in tutta la comunità lgbt. La conduttrice, infatti, ha dichiarato che i gay devono essere tollerati, che non dovrebbero esibire la propria omosessualità, che i figli hanno bisogno di mamma e papà e che la coppia etero sterile è comunque più naturale di quella gay perché può adottare.
Immediata è giunta la replica del Comitato pride Palermo che, attraverso la voce del presidente Titti De Simone, ha dichiarato: «È grave che Rita Dalla Chiesa usi il mezzo televisivo per diffondere posizioni oggettivamente omofobe. È vergognoso che in Italia questo possa ancora avvenire, ricorreremo all'Autorithy. In tutta Europa ogni giorno si registrano progressi sul fronte dei diritti civili, con la previsione di leggi che disciplinano unioni di fatto e matrimonio egualitario e con leggi antiomofobia. Da decenni inoltre tutti gli studi effettuati hanno dimostrato che i figli cresciuti da due padri o da due madri non crescono in modo differente da quelli cresciuti da un padre ed una madre. In altri paesi, infine, in molte parti del mondo da anni le coppie omosessuali possono sposarsi ed adottare bambini. in italia invece non solo mancano leggi che garantiscono la parità dei diritti, ma assistiamo troppo spesso a pubbliche dichiarazioni di omofobia, che diffondono e rinforzano i pregiudizi».
Non va dimenticato, infatti, che se il suo discorso può essere considerato come un'opinione personale, quando si è in televisione di fronte a milioni di telespettatori è necessario prestare molta attenzione alle proprie esternazioni. Ancor più se si sa che parte del pubblico le prenderà automaticamente per buone senza neppure farsi domande al riguardo.
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