Jeremy Irons delira: «I padri sposeranno i figli per evitare le tasse»
Sarà anche un bravo attore, ma il suo ultimo delirio contro i matrimoni gay non può che creare sconcerto ed imbarazzo. Intervistato sul tema, infatti, Jeremy Irons ha affermato: «I padri sposeranno i figli, per evitare la tassa di successione».
A poco sono servite le obiezioni di chi gli ha fatto notare che l'ipotesi -per quanto assurda- non sarebbe neppure possibile dato che i matrimoni consanguinei sono vietati dalla legge: il 64enne è andato avanti col proprio pensiero sostenendo che: «L'incesto non è tra uomini, perché questa fattispecie serve a proteggerci da procreazioni innaturali, ma evidentemente la procreazione non può esistere tra uomini».
Se è vero che quello sia stato il motivo scatenante che ha portato all'approvazione del divieto, è altrettanto vero che non sembra plausibile pensare che un qualche politico si metterà a scrivere, discutere e votare una legge che annulli la norma nel caso di matrimoni fra padri e figli (anche perché, se così fosse, c'è da chiedersi perché non sia stata rimossa in caso di sterilità di un eterosessuale. anche in qual caso non ci sarbbe capacità riproduttiva).
Non pago di quanto già detto, ha aggiunto: «Auguro il meglio a chiunque abbia una persona al suo fianco, perché è fantastico. Vivere con un altro animale, che sia un marito o un cane, è bellissimo».
Immancabili sono giunte le reazioni del pubblico che, stando ai consueti sondaggi d'opinione, non hanno mancato di etichettarlo come un «ignorante per una frase così offensiva». E di certo l'ipotesi che i gay vogliano i matrimoni solo per sposare il padre ed evadere le tasse era una storiella che, sino ad oggi, nessun omofobo era ancora arrivato a raccontare. Ma forse non se ne sentiva la mancanza...