La Biancofiore è il nuovo sottosegretario alle Pari opportunità
A quanti gli avevano chiesto conto di cosa intendesse fare per i diritti civili, Enrico Letta aveva risposto che «È l'Europa il faro che deve guidare il governo su diritti civili, diritti delle coppie, leggi contro l'omofobia e i diritti di terza generazione». Ma l'ottimismo di quanti avevano plaudito alla dichiarazione verrà forse a mancare nell'apprendere che il timone verrà affidato a Michaela Biancofiore. Si, esatto, quella della cagnetta Puggy e del «Purtroppo oggi ci sono molti gay».
La parlamentare del Pdl è più volte finita alla ribalta delle cronache per le sue posizioni omofobe e per gli insulti riservati alla comunità lgbt. Lo scorso dicembre affermò che «Non c'è solo l'eterosessualità, ma anche una sessualità diversa, che oggi, purtroppo, è estremamente comune» e, solo pochi giorni, espresse un secco «no» ai matrimoni gay o con transessuali: «Chi va con i trans -disse- ha seri problemi di posizionamento sessuale. Capisco i trans che si operano, ma non vedo perché si dovrebbe consentire un matrimonio tra un uomo-uomo e un uomo che vuole sembrare donna e mantiene l'organo maschile. Lo apprezzerei piuttosto se facesse l'operazione. Questi mix strani mi lasciano perplessa: uno o si sente uomo o donna».
Non paga, si fece portavoce dell'Italia intera nell'asserire che «Gli italiani sono tendenzialmente contrari ai matrimoni gay perché noi restiamo un popolo profondamente cattolico. Detto questo, ho il massimo rispetto per tutte le forme di amore» e non mancò di parlare del suo disgusto per le lesbiche: «Una volta incontrai una donna notoriamente gay. Era estate, lei per salutarmi prima della fine della legislatura voleva baciarmi, ma io reagii imbarazzata e schivai il bacio e le tesi la mano. Per un etero anche un approccio affettivo di un gay crea imbarazzo. Ovviamente negli anni sono cambiata, ma allora reagii così. Mi è dispiaciuto per quella reazione, ma bisogna ammettere che, bene o male, alcune cose sono ancora un tabù in Italia: è stato un comportamento istintivo».
Ecco, a lei è stato affidato il ruolo di sottosegretario alle Pari opportunità e sarà lei a dover garantire la difesa delle minoranze sessuali da odio ed omofobia, nonché farsi portavoce delle loro richieste di maggior diritti.
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