Deriso perché gay, a Roma un 16enne si getta dalla finestra della sua classe
Mentre in Francia si è celebrato il primo matrimonio gay e mentre Il Gionale continua a ripetere che l'omofobia non esiste (ma è solo auto-suggestione di chi la strumentalizza per attaccare la famiglia tradizionale), un sedicenne di Roma ha tentato il suicidio perché esausto dalle prese in giro dei compagni e dell'atteggiamento del padre che non accettava la sua omosessualità.
Ed è così che questa mattina, poco prima di mezzogiorno, il giovane ha deciso di farla finita e si è gettato dalla finestra della sua classe, al 3° piano dell'Istituto Tecnico Nautico di Roma. I motivi del gesto erano stati affidati ad un messaggio pubblicato su Facebook e solo la fortuita presenza di una minicar che gli ha attutito la caduta ha evitato il peggio.
Trasportato al pronto soccorso dell'ospedale San Camillo, il ragazzo ha ricevuto le prime cure e risulta fuori pericolo. Agli agenti intervenuti sul posto, i compagni di classe hanno confermato che il 16enne era soggetto a continue prese in giro.
Il vicepreside della scuola ha dichiarato: «Sono sconvolto, non si sa che gli passa per la testa a questi ragazzi. Nella nostra scuola bullismo zero, e razzismo zero. È una scuola accogliente e il problema è capire cosa gli è saltato in mente, e nessuno lo può sapere. È un ragazzo fragile, sensibile».
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