Jason Collins: minacce di morte su Twitter dopo il coming out
Twitter pare destinato a risultare il social network maggiormente omofobo. Dopo il caso dell'incitamento allo sterminio dei gay in occasione del voto francese sul matrimonio egalitario, è ancora una volta l'odio ad aver invaso i messaggi inviati dagli utenti. Questa volta la vittima designata è la star dell'Nba Jason Collins, protagonista di un recentissimo coming out.
A fronte di chi ha voluto dimostrargli tutto il proprio sostegno per la sua scelta, alcuni deficienti hanno dato libero sfogo alla loro più bieca omofobia, lanciando insulti e vere e proprie minacce di morte. Il ricorso all'incitamento all'omicidio, dunque, pare la nuova frontiera di un numero sempre più esiguo ma sempre più violento di omofobi, forse supportati anche dalla scelta del social network che pare non voler prendere provvedimenti per cercare di arginare il fenomeno.
Naturalmente tutti i vari messaggi mostrano anche la loro pochezza nelle motivazioni, limitandosi a proclami fini a sé stessi: «mi fa vomitare», «bisogna ucciderlo» o «il mondo ha bisogno di gente che si riproduca, uccidiamolo».
A fronte di un odio manifestato in maniera anonima, c'è anche chi non ha avuto problemi ad attaccare il giocatore a viso scoperto: negli Stati Uniti, infatti, sta facendo discutere la posizione assunta dal conduttore radiofonico Rush Limbaugh che, durante la propria trasmissione, ha duramente attaccato Obama per aver elogiato il giocatore per il suo coming out.