Condannati i tre responsabili dell'aggressione omofoba di Roma
Lo scorso 28 aprile erano stati picchiati e insultati perché gay. I responsabili dell'aggressione, avvenuta all'esterno di un locale di Ostiense, erano stati identificati e fermati dalle forze dell'ordine, ma immediatamente rilasciati senza l'applicazione di alcuna misura cautelare nonostante la convalida dell'arresto. Ora una nota di Imma Battaglia, presidente Di'Gay Project, fa sapere che le due vittime «hanno finalmente ottenuto giustizia».
«Ieri -spiega la nota- si è concluso il processo: il giudice ha condannato due degli aggressori a scontare otto mesi con il patteggiamento. Il terzo, che ha invece esperito il rito abbreviato, ne ha meritati dieci. A titolo provvisionale è stato infine disposto un ammontare di tremila euro a testa come risarcimento del danno, oltre alla condanna a sostenere le spese legali del processo».
L'avvocato Valentina Ciaramella sottolinea con soddisfazione come «Il fatto che un giudice penale commini una provvisionale già in sede penale, anticipando un risarcimento che in genere attiene alla sfera civilistica, è un risultato importantissimo, perché indica che il giudice ha riconosciuto un danno talmente ingiusto da meritare un risarcimento anticipato. Questo è un segnale forte nella lotta contro l'omofobia».
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