Il Giornale si scaglia contro i 20mila euro stanziati per il Festival Mix di Milano
Dopo l'elogio ai gay che non rivendicano i propri diritti, Il Giornale se la prende con il Comune di Milano. In un articolo intitolato «Ma per il festival dei gay i finanziamenti si trovano», il quotidiano di Sallusti si scaglia contro i 20mila euro stanziati dal Consiglio Comunale a beneficio del Festival Mix Milano. Un contributo ridotto rispetto ai 30mila previsti ma, nonostante si stia parlando di una città di oltre un milione di abitanti, l'articolo non ha dubbi nel ritenerla «un'enormità in una fase drammatica per il bilancio».
Inutile dire che, giusto per fare un raffronto, quella cifra è l'equivalente dell'assegno mensile elargito da Silvio berlusconi a Gianpaolo Tarantini per aiutare «un imprenditore amico in quel momento in difficoltà» ma, evidentemente, troppo ingente per le migliaia di gay e lesbiche che vivono nel territorio
Ed è così che Il Giornale arriva a sentenziare che «d'altra parte l'assessore alla Cultura, Filippo Del Corno, ha avuto parole entusiaste per l'evento» e che «le iniziative rivolte al mondo gay sono una vera priorità del Comune; basti ricordare la battaglia sul registro delle unioni di fatto, i patrocini alle manifestazioni dell'orgoglio omosessuale o le polemiche suscitate per la concessione del centro sportivo Saini a una festa gay».
Insomma, Alberto Giannoni (autore dell'articolo) pare aver nostalgia dell'epoca Moratti, quando il Comune di Milano si limitava a far finta che i gay none esistessero, ignorando le loro richieste o i loro diritti. Ma è sul finire del suo articolo che prova a togliersi un'altro sassolino dalla scarpa e a prendere le difese del consigliere omofobo del Pdl che propose una mozione contro l'«ideologia gay». «In questo clima -si legge- si comprende anche il trattamento riservato dalla sinistra al consigliere di zona 3 Francesco Migliarese (Pdl), che con una mozione aveva chiesto fosse interrotto "l'indottrinamento ideologico" rivolto alle scuole invitate alle rappresentazioni dello spettacolo tratto dal fumetto "piccolo uovo", dedicato alle famiglie "alternative"».