Il Presidente della Slovenia presiede il Lubiana Pride


Se in Italia c'è chi polemizza per la presenza di Josefa Idem e Laura Boldrini al Pride di Palermo (peraltro neppure durante la parata), in Slovenia il Presidente Borut Pahor ha deciso di presiedere al Pride di Lubiana.
Nel Paese, governato dai socialdemocratici, le unioni civili fra persone dello stesso sesso sono già state introdotte nel 2006 ed ora la comunità lgbt chiede l'uguaglianza totale, nonostante un referendum popolare abbia imposto a gay e lesbiche il divieto di adozione dei figli dei rispettivi partner.
L'omofobia e le forti pressioni della Chiesa Cattolica, infatti, paiono destinati a non scoraggiare gli attivisti che chiedono al mondo politico la piena uguaglianza. Anzi, anche nella vicina Croazia, dove la Chiesa Cattolica sta raccogliendo firme per vietare le nozze gay attraverso una modifica costituzionale, la comunità lgbt è ferma nel non voler accettare «nulla che sia inferiore al completo riconoscimento della nostra famiglia umana e che assicuri dignità, libertà e sicurezza alle nostre famiglie e ai nostri figli».
Commenti