La Chiesa Evangelica di Germania: «Le unioni gay sono teologicamente equivalenti a quelle etero»


Le relazioni eterosessuali sono «equivalenti dal punto di vista teologico» a quelle omosessuali. È quanto stabilito nelle nuove linee guida redatte dal Consiglio della Chiesa Evangelica di Germania (la più importante organizzazione protestante del Paese e la principale confessione tedesca insieme al cattolicesimo).
Il documento (intitolato "Tra l'autonomia e la dipendenza. Rafforzare la famiglia come comunità sicura") mira ad identificare la famiglia come «una vocazione alla vita in comune fatta di fiducia, piena di amore e responsabile». Ed è proprio in base a quest'assunto che si precisa come «le unioni tra persone dello stesso sesso, in cui le persone si impegnano a una vita in comune responsabile, devono essere riconosciute teologicamente come equivalenti a quelle eterosessuali».
Il Consiglio della Chiesa Evangelica di Germania, pur senza esporsi ufficialmente a favore dei matrimoni gay, ha anche espressamente condannato la tesi secondo cui le coppie gay sarebbero da discriminare per la loro impossibilità a procreare, dato che «non ridurre le persone alle loro caratteristiche biologiche è parte dalle forza della visione evangelica dell'uomo».
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