La Camera dei Comuni conferma il suo «sì» alle nozze gay (ma un conservatore tenta di ritardare la norma)
Dopo l'approvazione finale di ieri da parte della Camera dei Lord, l'iter per l'entrata in vigore della nuova legge sui matrimoni fra persone dello stesso in Inghilterra e Galles appare ormai in discesa.
Ed è così che oggi, rispecchiando il voto dello scorso febbraio, la Camera dei Comuni ha accolto tutti gli emendamenti inseriti nel testo ed ha segnato la fine della discussione parlamentare. Ora manca solo la firma della regina, un passo dato per scontato e che secondo la BBC potrebbe avvenire già entro la fine della settimana. Come aveva prospettato il governo di David Cameron, è presumibile che i primi matrimoni gay possano iniziare ad essere celebrati già nel 2014 (tranne in Scozia e in Irlanda del Nord, dove la norma non verrà applicata).
Eppure, nonostante i giochi paressero fatti, c'è chi ha tentato il classico colpo di mano finale. Si tratta del deputato conservatore David Burrowes che, nel corso della consultazione odierna, è stato nuovamente accusato di voler ritardare l'attuazione del disegno di legge attraverso la presentazione di un emendamento, nel quale si chiedeva di tenere singole consultazioni pubbliche per le modifiche secondarie che la norma comporterà (ossia gli oltre 8mila punti delle vigenti legge che hanno riferimenti al sesso dei coniugi). Secondo la sua richiesta, molti dei cambiamenti avrebbero dovuto passare attraverso una consultazione di dodici settimane e una permanenza in Parlamento di 60 giorni. Insomma, nella pratica non sarebbe cambiato nulla, ma l'iter legislativo avrebbe richiesto molto più tempo prima di poter celebrare le prime nozze. Fortunatamente, però, il suo intervento non ha portato a contraccolpi e la votazione ha dato l'esito che tutti si aspettavano.
Benjamin Cohen, fondatore di Out4Marriage, ha commentato: «Siamo felici che a cinque anni dalla campagna editoriale e a soli tre anni dal ricevimento del sostegno da parte dei leader dei tre partiti principali, il Parlamento abbia approvato in via definitiva il matrimonio fra persone dello stesso sesso. Dare alle coppie gay il diritto di potersi sposare farà la Gran Bretagna un luogo più tollerante, aperta e accogliente in cui vivere e aumentare significativamente le prospettive di vita di tante persone. È assolutamente fantastico che questa modifica della legge, quasi unico, sia stato proposto da un primo ministro conservatore e dal suo vice liberal-democratico con il sostegno del leader del partito laburista. A volte i politici possono lavorare insieme per il bene comune e questo è questo ne è un esempio meraviglioso».