Mark Zuckerberg sfila al Gay Pride di San Francisco
La maggior parte delle aziende della Silicon Valley dà per scontata la parità di trattamento e di diritti ai dipendenti gay, motivo per cui spesso il Pride diventa occasione di coesione per tutti gli impiegati (gay e non). A raccoglierli è la manifestazione organizzata a San Francisco, dove quest'anno Facebook ha portato in piazza 700 dipendenti, mentre Google ha raggiunto il ragguardevole traguardo di 1.400 presenze (il 40% in più dello scorso anno). All'appuntamento non mancavano anche altre aziende (dalla EA a Zynga), ma a far notizia è stata una presenza d'eccellenza: sul carro di Facebook, infatti, tra gli altri era presente anche il suo fondatore, Mark Zuckerberg.
È da tener presenta come il Pride di quest'anno abbia avuto una valenza particolare per tutti gli statunitensi, soprattutto vista la recentissima sentenza della Corte Suprema riguardo all'incostituzionalità del DOMA (la norma che impediva il riconoscimento federale delle unioni fra persone dello stesso sesso) e il ritorno delle nozze gay in California.