Dalla Germania arriva il riconoscimento giuridico per il transessualismo


Dal 1° novembre 2013 i tedeschi potranno lasciare una casella vuota sugli atti di nascita qualora il bambino dovesse presentare caratteristiche di entrambi i sessi. Sino ad oggi (così come avviene tutt'ora anche in Italia) ai genitori si chiedeva ai genitori di scegliere un sesso (maschio o femmina) senza sapere quale parte si sarebbe poi sviluppata in futuro. Una scelta errata, infatti, può portare una persona che si sente femmina ad essere riconosciuta dallo stato come maschio o viceversa.
La Germania diventa così il primo Paese europeo ad aver giuridicamente scelto di riconoscere il terzo sesso, permettendo ai propri cittadini di poter scegliere in autonomia come riconoscersi una volta sviluppata la propria sessualità, evitando problemi ed imbarazzanti trafile burocratiche nel caso in cui i genitori avessero scelto di indicare il sesso sbagliato.
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