Giamaica: folla tenta di linciare cinque gay


Ignoranza e pregiudizi non portano mai a qualcosa di buono, soprattutto quando generano odio sulla base di false credenze. Tra quelle che riguardano l'omosessualità non manca la finta convinzione che l'orientamento sessuale non sia maturato, ma possa essere in un qualche "trasmesso" o "propagandato".
Se le leggi di Putin contro quella che viene definita «propaganda omosessuale» sui minori non hanno mancato di spingere alla violenza alcuni gruppi ultranazionalisti, in Giamaica è stata la medesima credenza ad aver condotto una parte della popolazione al tentativo di linciaggio di cinque gay.
I fatti risalgono al 22 scorso, quando un gruppo di giamaicani si è organizzato per aggredire e minacciare i cinque. A spingerli il timore che potessero convincere i giovani del villaggio a seguirli via dell'omosessualità. Solo l'intervento della polizia ha impedito il peggio, ma gli aggressori non si sono certo tirati indietro nel rivendicare il loro gesto e a dichiarare che «Non abbiamo intenzione di aspettare e stare a guardare. Abbiamo intenzione di agire».
Gli attivisti lgbt locali denunciano un dilagare delle violenza anti-gay e dell'intolleranza, spesso non priva di mandanti: «La Chiesa -dicono- semina e nutre questo seme di odio all'interno della nostra società».
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