Usa: il fisco riconoscerà le coppie gay sposate indipendentemente dalla legge dei singoli stati
Una nuova discriminazione è stata abbattuta negli Stati Uniti: il dipartimento del Tesoro ha deciso che le coppie gay legalmente sposati verranno trattate come tali indipendentemente dal luogo di residenza, quindi anche in quei 31 stati in cui il matrimonio egualitario non è ancora stato approvato.
L'assenza di una legge nazionale, infatti, non solo crea disparità fra i cittadini che possono o non possono ottenere un riconoscimento giuridico della propria unione, ma rischiava di impedire anche la libera circolazione di tutte quelle coppie sposate che avrebbero potuto perdere i diritti faticosamente conquistati in caso di trasferimento.
«Quanto deciso -ha dichiarato il segretario al Tesoro, Jack Lew- offre indicazioni chiare per le coppie dello stesso sesso legalmente sposate, per l'accesso a benefit, responsabilità e tutele in base alla normativa fiscale federale».
In precedenza alle coppie gay poteva essere imposto di dichiararsi single nella dichiarazione dei redditi, creando non pochi problemi in caso di trasferimento o tassazione di beni posseduti da ambi i coniugi.
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