Yelena Isinbayeva choc: «Sono favorevole alle regole sui gay, noi russi siamo normali»
È in continua crescita il numero di atleti che ha preso posizione contro le norma sulla cosiddetta «propaganda omosessuale sui minori» recentemente approvate dalla Russia (Paese in cui si stanno disputando i Mondiali di atletica e che ospiterà le Olimpiadi Invernali del 2014). E se il mondo ha plaudito alla medaglia d'argento che Nick Symmonds ha voluto dedicare ai suoi amici gay, l'affondo più duro giunge da chi quell'omofobia l'ha ormai interiorizzata.
«Io sono a favore delle regole sui gay», ha dichiarato in conferenza stampa la campionessa russa dell'asta Yelena Isinbayeva, aggiungendo che «Noi russi siamo normali, i ragazzi con le donne e le ragazze con gli uomini. Rispettate le nostre leggi. Forse siamo un popolo diverso da altri paesi ma abbiamo le nostre leggi e vogliamo che gli altri le rispettino».
Da un'atleta russa forse non ci si sarebbe mai potuti una presa di posizione troppo pro-gay, ma una simile ostentazione della propria omofobia non può che far riflettere su quanto le varie campagne omofobe condotte dalla Chiesa Ortodossa e dallo stato abbiano ormai condotto ad un clima di disinformazione e di odio che sarà davvero difficile poter sanare.