Arcigay chiama alla mobilitazione civile contro la norma salva-associazioni
Flavio Romani, presidente di Arcigay, parla di «rabbia e delusione» nel commentare l'approvazione alla Camera del subemendamento Gitti (già ribattezzato "salva associazioni") che escluderà «le organizzazioni che svolgono attività di natura politica, sindacale, culturale, sanitaria, di istruzione ovvero di religione» dal rispetto delle eventuali norme contro l'omofobia.
«Una scelta folle, grave e del tutto irresponsabile -tuona Romani- che sdogana il razzismo organizzato e istituzionalizza la discriminazione, facendo fare all'Italia tre passi indietro. Non solo: di questo grave arretramento questo Parlamento scarica la responsabilità sulla comunità lgbt. Se da oggi in Italia ospedali, scuole, luoghi di culto e associazioni potranno essere zone franche per il pensiero discriminatorio, ci vuole dire il Parlamento, questo lo si deve a chi oggi ha chiesto l'estensione di quella legge. Un colpo basso inaccettabile e un pessimo servizio reso a tutto il Paese, al solo fine di trovare una intesa innaturale su questi temi. Insomma: un disastro. È il momento che tutte e tutti ci mobilitiamo per scongiurare questa sciagurata deriva».