Barilla si scusa di nuovo, ma il vaso di Pandora è ormai stato scoperchiato
Mentre il caso sta montando anche all'estero, Guido Barilla torna nuovamente a scusarsi su Facebook per le sue parole. Apparso con faccia contrita anche in un video sottotitolato in inglese, il presidente ha affermato: «Mi rammarico dei miei commenti inappropriati e desidero scusarmi con tutti coloro che si sono sentiti offesi, incluse le migliaia di dipendenti e partner che lavorano con Barilla in tutto il mondo. Mi rendo conto che le mie parole possano aver urtato la sensibilità di molti ma queste non riflettono correttamente le mie opinioni. Per chiarezza, desidero precisare che: ho il massimo rispetto per qualunque persona, senza distinzione alcuna; ho il massimo rispetto per i gay e per la libertà di espressione di chiunque; ho il massimo rispetto per tutti i tipi di unione e famiglie amorevoli. In Barilla, la nostra missione è quella di interagire e considerare i consumatori e i partner come nostri vicini -con amore e rispetto- e di realizzare i migliori prodotti possibili. Prendiamo questa responsabilità molto seriamente e la consideriamo una parte fondamentale di ciò che siamo, come azienda a conduzione familiare. Sebbene io non possa cancellare ciò che ho detto recentemente, posso però scusarmi. Mi scuso con tutti gli amici, le famiglie, i dipendenti e i partner che ho ferito od offeso con le mie parole».
A fronte scuse sempre crescenti (in quelle di giovedì aveva tentato di difendere parzialmente i suoi riferimenti alla famiglia tradizionale) e sopo un caso che ormai è montato a livello internazionale, sarà difficile cahe parlare di "fraintendimento" basterà a cancellare le immagini dei militanti di Forza Nuova che si son fatti fotografare con la pasta Barilla in mano, Buonanno che si è messo a correre per la Camera con un finocchio in mano e cattolici che inneggiano alla libertà d'opinione...
Ma quel che è peggio è come l'azienda sia ora diventata un vero e proprio punto di riferimento per gli omofobi italiani: nei commenti al suo video c'è chi dice che «non ha detto assolutamente niente di male» o chi sostiene che il presidente «Ha espresso una opinione e adesso ritratta solo per le vergognose pressioni che ha ricevuto». Una utente si dice «stufa di sentire i loro diritti... e i miei diritti? Ma sarà libera di non sopportarli», un'alta afferma che «ora a sentirsi offese sono le famiglie tradizionali». Ed ancora: «Speravo avesse gli attributi per confermare le sue dichiarazioni e non chiedere scusa di nulla», «la famiglia è basata sulla biologia... riproduttiva», «Perché scusarsi? Dovrebbero piuttosto scusarsi gli omofili che rasentano l'omofollia». C'è pure chi si presenta con la foto del duce per affermare: «Niente scuse, si devono vergognare loro e i loro deretani!».
Insomma, ancora una volta l'Italia più omofoba è tornata a manifestarsi dopo aver visto in Barilla un loro possibile leader e, in una situazione simile, una repentina retromarcia non appare un'opzione così percorribile...
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