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Bonino: «L'incontro di Obama con i gay russi è un errore politico»

«L'incontro di Obama con un gruppo di attivisti gay russi al margine del G20 di San Pietroburgo è un errore politico. Un'ingerenza che potrebbe irrigidire il presidente Vladimir Putin». È quanto affermato dal Ministro degli Esteri, Emma Bonino, in merito alle voci che parlano di un possibile incontro fra il Presidente statunitense ed alcuni rappresentanti della comunità lgbt locale.
Nonostante lei stessa abbia sostenuto che le motivazioni addotte dai russi per l'introduzione delle loro norme anti-gay fosse «una scusa, un alibi che sicuramente non tiene», ora pare che il tema sia da accantonarsi in nome di un accordo sulla Siria.
E così, se in Italia c'è qualcuno sempre pronto a sostenere che una legge contro l'omofobia non sia una priorità a fronte della crisi economica, anche in questo caso l'escalation di violenze registrata dopo l'approvazione di quelle norme pare non sia da ritenersi una priorità di fronte all'attuale situazione siriana. I gay russi potranno dunque mettersi in fila ed attendere in silenzio il loro turno, se mai verrà.


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