Put it in Putin: combattere l'omofobia con il porno
Si chiama Boys Town Studios ed è una nuova casa di produzione di film gay per soli adulti caratterizzata da una particolarità non certo trascurabile: tutto il ricavato del loro lavoro verrà devoluto per finanziare iniziative a sostegno dei diritti di gay, lesbiche, bisessuali e transessuali.
L'idea è venuta a Mike Kulich, proprietario della Monarchy Distribution (una società canadese, produttrice di materiale etero a luci rosse) che si è detto desideroso di aiutare gli altri attraverso ciò che gli riesce meglio, ossia la realizzazione di film porno. «Il 100% dei profitti di tutti i film -compresa la vendita dei DVD, i video-on-demand e le trasmissioni via cavo- saranno donati alla nostra neonata noprofit», ha precisato.
L'obiettivo è di produrre due nuovi titoli al mese: già ad ottobre uscirà "Deep In The Dark", mentre per novembre è atteso "Put it in Putin" (che letteralmente significa "Mettilo a Putin"), una video-parodia in chiave porno-gay che attacca direttamente l'omofobia manifestata dal Cremlino (non a casi i primo proventi saranno destinati proprio alla comunità lgbt russa, vittima di una crescente repressione omofoba da parte del proprio governo).